bike4future. Una Bicicletta per Greta

Il progetto “bike4future. Una Bicicletta per Greta”  può finalmente mostrare i risultati della selezione delle migliori opere presentate da studenti delle medie superiori.

I ragazzi, stupendi, che hanno partecipato al Concorso per la  realizzazione di un Logo capace di esprimere la quintessenza dell’idea che anima  bike4future  hanno superato ogni difficoltà e veleggiato su ondate di FAD mai incontrate prima.

In aggiunta si può dire che il movimento del #fridayforfuture ha partorito un topolino, ma di quelli furbi che non si stancano di pedalare.

Il progetto è stato condotto in collaborazione tra i soliti noti che non si stancano di inventare nuove iniziative gravitanti intorno alla bicicletta e le classi 4G e 5G del Liceo Artistico, Musicale e Coreutico Misticoni-Bellisario di Pescara , sotto la guida della Dirigente Prof.ssa Raffaella Cocco e della Prof.ssa Mariarosa Paol’Emilio, docente di Graphic Design.

bike4future. Una Bicicletta per Greta ha voluto sollecitare azioni concrete in contrasto ai cambiamenti climatici, all’inquinamento ambientale e alla sedentarietà, oltre a evidenziare esempi di economia circolare. In quest’ottica, il progetto contribuisce a sollecitare stili di vita che privilegino la mobilità sostenibile e il riuso degli artefatti recuperabili. Ciò, anche attraverso l’invito a elaborare strategie di comunicazione mirate a trasmettere alle nuove generazioni i valori positivi di politiche di sostenibilità ambientale e a strutturare un processo partecipato e consapevole di transizione ecologica che, tra l’altro, invita a “pedalare”.

Un aspetto da sottolineare è che – la bicicletta che è stata presentata in anteprima durante la premiazione del Concorso e che attende di poter essere consegnata all’attivista svedese – è usata, restaurata e aggiornata per un uso sicuro ed efficiente. Si tratta, per ora, di un pezzo unico costruito per un uso urbano.

La prospettiva annunciata segnala la volontà di dare respiro e visibilità mediatica al logo “bike4future”.

L’obiettivo più vasto è quello di stimolare la nota attivista svedese Greta Thunberg e l’intero movimento del #fridayforfuture a svolgere il ruolo di testimonial di una campagna a favore dell’uso quotidiano della bici, in sicurezza e recuperando i mezzi disponibili al riuso.

 

Obiettivo del progetto “bike4future. Una Bicicletta per Greta”

Il filo conduttore è quello di mettere in opera un’iniziativa che pone la Scuola al centro dell’interesse riferendosi, in particolare, a quella che si potrebbe chiamare “Generazione Greta”.

La realizzazione del logo di “bike4future.Una Bicicletta per Greta” è la prima azione di un progetto articolato in fasi ma che si considera in autonomia rispetto alle successive.

L’idea di donare a Greta Thunberg una bici personalizzata costituisce il primo atto per coinvolgerla, per lo meno simbolicamente. La comunicazione contemporanea si avvale di messaggi sintetici, di “meme” che rimbalzano e vengono condivisi se poggiano su una narrazione articolata e coerente.

Per questo si è pensato, innanzitutto, di dotare il progetto “bike4future.Una Bicicletta per Greta” e la bicicletta che lo rappresenta di un Logo.

La complessità del messaggio da trasferire ha animato i concorrenti. Il regolamento del concorso ha posto alcuni vincoli atti a proiettare in un’idea grafica l’esplicita volontà di sollecitare la crescita “per il futuro” di un movimento inclusivo e partecipato dalle nuove generazioni. Queste ultime, se i traguardi prefissati verranno raggiunti, saranno artefici e beneficiarie del loro benessere.

“Siamo convinti – sostiene il Presidente della Fondazione Olos Onlus, Dott. Valerio Di Vincenzo – che sulla scia di queste esperienze la bicicletta possa davvero diventare il mezzo, in senso letterale e figurato, per un modello di sviluppo sostenibile rispettoso dell’ambiente e allo stesso tempo pienamente “umano”.

Questo è un obiettivo viene spesso declinato individuando posizioni di “destra” opposte polemicamente a quelle di “sinistra”e ciò tende a polarizzare le posizioni rendendole inefficaci per il bene collettivo. La Recente Dichiarazione di Roma (firmata digitalmente dai rappresentanti dei Paesi membri del G20 riuniti nel Global Heath Summit, sotto la Presidenza Italiana espressa da Mario Draghi) esprime la posizione dei “potenti del mondo” ed è stata formulata chiaramente verso la volontà di contrastare le polarizzazioni unilaterali, le rendite di posizione, il “Tribalismo vaccinale” e riavviare un multilateralismo che ci auguriamo concreto nel breve-medio termine, ove le dichiarazioni di intenti divenissero accordi multilaterali vincolanti per i Paesi aderenti. Dalla fonte qualificata del Global Heath Summit arriva la sollecitazione a spostare l’intero modello di sviluppo economico, sociale e sanitario verso orizzonti universalistici di cooperazione e inclusione.

La pandemia di COVID-19 ha reso evidenti gli errori commessi e l’unica strada che appare percorribile oggi è quella della consapevolezza portata a livello di “Genere Umano” e non di Nazioni, confini ed Etnie che nessuna pandemia o “guerra dichiarata al Coronavirus” sa riconoscere. Si tratta di affrontare i problemi riguardanti la trasmissione del contagio al pari di quelli di carattere ambientale e climatico e, per farlo, servono educazione, dati attendibili, competenze multidisciplinari disposte in rete, progetti, tecnologie, azioni concrete e condizioni di studio e di lavoro che garantiscano finanziamenti, piattaforme di lavoro condivise, continuità, sicurezza, efficienza ed efficacia all’intero tessuto sociale. Per fare un’Italia nuova, tuttavia, bisogna contare sui Nuovi Italiani e, in effetti, anche su questo piano la Dichiarazione di Roma sembra volersi impegnare.

In sintesi si può affermare che “Qui, o ci salviamo tutti, o non si salva nessuno” e la nostra salvezza, in questo caso, vola sulle ali della bicicletta.

N.B.

La disponibilità del logo di “bike4future” sarà resa libera, previa citazione dell’ attribuzione “Fondazione Olos Onlus. 7, Via Ruggero Settimo. 65123 Pescara (Italia). Concorso per idee ”Bike4future. Una bicicletta per Greta” sotto la formula ”This is an Open Access article distributed under the terms of the Creative Commons Attribution-NonCommercial-NoDerivatives License (http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/4.0/)”.

Di seguito vengono riportati gli elaborati che si sono classificati ai primi posti.

Primo classificato: Davide D’Agresta. Classe 5G (A.S. 2019-2020)

 

 

 

 

 

 

 

 

Seconda classificata: Fuiano Claudia. Classe 4G

 

 

 

 

 

 

 

 

Terza classificata Farinaccia Vittoria. Classe 4G

 

 

 

 

 

 

 

Inoltre, sono stati assegnati tre “Premi speciali della Giuria” a pari merito .

Federico Di Natale. Classe 5G (A.S. 2019-2020)

 

 

 

 

 

 

 

Fabrizio Gasbarro. Classe 4G (A.S. 2020-2021)

 

 

 

 

 

 

 

Linda Paolini. Classe 4G (A.S. 2020-2021)